il momento in cui rompi il budino con il cucchiaio. quando hai un appuntamento e vedi la persona che stai aspettando svoltare l’angolo e risponderti al messaggio e tu alzi la mano. spiare dalla finestra dalle persiane socchiuse al mattino, il sole e le nuvole. svegliarsi nel cuore della notte per un temporale con la pioggia che scroscia sulla grondaia, capire che si può dormire ancora qualche ora. leggere i messaggi nel sonno e rispondere senza un minimo di logica e accorgersene la mattina dopo. pucciare il cornetto caldo nel latte. regalare qualcosa di bello. schiacciare i pacchetti di sigaretta per strada. la pittura fresca su una tela che abbiamo scarabocchiato. i bimbi con le bolle di sapone. i gabbiani che smembrano i pesci sugli scogli e strappano le viscere. il momento in cui il treno parte, lento e poi veloce, e le persone sulla banchina che guardano dentro. scegliere la propria pizza preferita, bere la birra fredda d’estate, affondare con i piedi nel bagnasciuga. nei film, le donne bellissime alla finestra, che piangono. le frasi delle canzoni scritte per noi. i libri con la copertina rigida. il volo improvviso di uno stormo di uccelli che ti fa spaventare. la voce di una persona che ti manca. i poster dei film in camera. le matite appuntite. il cielo completamente azzurro sgombro di nuvole. guardare il sole a pelo d’acqua. i baci sotto la doccia. sentire il respiro del proprio gatto. le foglie per terra, arancioni e grandi. gli anziani seduti fuori casa che puliscono le mandorle. le e-mail inaspettate che ti fanno i complimenti. gli amici nelle foto che sorridono. il rumore dell’aspirina nel bicchiere. affondare le mani in un borsellino pieno di colori. entrare in una stanza e abituarsi pian piano al buio. i biglietti usati dei pullman e dei treni come cimeli di ricordi. le cartoline delle mostre d’arte. un tramonto bassissimo e rosso. la penna usb con dentro tutti i racconti scritti. i fogli completamente bianchi sulla scrivania. le formine di plastica a forma di conchiglia lasciate dalle famiglie del nord sulla spiaggia. i primi giorni d'autunno. i pescatori che sbattono i polpi sugli scogli. il profumo della ciambella nel forno. un gattino che ci segue per strada. un bivio. finire di scrivere un racconto con i brividi addosso. leggere poesie ad alta voce. scrivere una raccolta di cose che ci fa stare bene, rileggerla e sorridere.
noi che sorridiamo davanti a uno schermo per delle cose che ci siamo immaginati.
noi che in quel momento siamo belli, con gli occhi puliti. indecifrabile felicità.
e' buono il sapore della felicità (e crea forte, dolcissima, dipendenza) ^^
RispondiEliminacondivido molti di questi momenti. È proprio vero che la felicità è fatta di attimi brevi ma intensi. :)
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